Si è svolta, nella straordinaria cornice del Teatro Acacia di Napoli, la settima edizione del “Premio Riccardo di Chiara” organizzato dalla Fondazione “Il meglio di te – ONLUS”, in collaborazione con il “Lions Club Napoli Svevo”, con il patrocinio morale e la partecipazione della III Municipalità del comune di Napoli,e l’intervento del dott. Geppino Fiorenza della Associazione per la lotta alle mafie “Libera”.
Obiettivo dell’evento nato nel 2005 è sostenere, attraverso il conferimento di borse di studio e corsi di approfondimento delle lingue straniere, i giovani studenti che, sebbene in situazioni di disagio economico, abbiano dimostrato nel corso dell’anno scolastico continuità di studio e capacità di profitto.
Proprio la Presidente Russo ha spiegato l’intenzione di sostenere i ragazzi più meritevoli ma meno abbienti attraverso il conferimento di strumenti formativi. In particolare l’ opportunità di accedere a corsi e viaggi di approfondimento della lingua inglese (particolarmente utile per gli studenti di un Istituto ad indirizzo giuridico, aziendale, tecnico e scientifico) che rappresenta il modo migliore per aumentare in concreto le potenzialità dei giovani studenti a discapito delle difficoltà di natura economica che potrebbero altrimenti sfiduciarli e farli desistere dal puntare sulla cultura come strumento di affermazione di sé.
Anche quest’anno il “Premio Riccardo Di Chiara” è stato attribuito ai più meritevoli alunni dell’ I.T.C. “Giancarlo Siani” con l’intento di conferire loro gli strumenti necessari a credere nelle proprie capacità e puntare sulla cultura come concreto strumento di affermazione del proprio potenziale.
A consegnare il riconoscimento l’avv. Fulvia Russo, Presidente della Fondazione “Il meglio di te” e madre di Riccardo di Chiara, alla cui memoria il Premio e la Fondazione sono dedicati nel ricordo delle sue doti di attaccamento allo studio e di disponibilità nell’ assistere e nell’aiutare i più deboli e i più sfortunati.
Proprio la Presidente Russo ha spiegato l’intenzione di sostenere i ragazzi più meritevoli ma meno abbienti attraverso il conferimento di strumenti formativi. In particolare l’ opportunità di accedere a corsi e viaggi di approfondimento della lingua inglese (particolarmente utile per gli studenti di un Istituto ad indirizzo giuridico, aziendale, tecnico e scientifico) che rappresenta il modo migliore per aumentare in concreto le potenzialità dei giovani studenti a discapito delle difficoltà di natura economica che potrebbero altrimenti sfiduciarli e farli desistere dal puntare sulla cultura come strumento di affermazione di sé.
Con questo spirito, nel corso delle sei precedenti edizioni, la Fondazione ha già premiato oltre 20 studenti che hanno avuto, grazie al “Premio Riccardo di Chiara”, l’opportunità di intraprendere viaggi di istruzione con soggiorni di studio all’estero e corsi di lingua straniera offerti dalla ONLUS.
E con lo stesso intento, anche per l’ edizione di quest’anno, lo sforzo della Fondazione ha prodotto risultati superiori alle più rosee aspettative.
In questa occasione, infatti, la commissione potrà premiare ben due ragazzi con il viaggio di istruzione, e altri 3 con i corsi di studio della lingua straniera.
Ma al di là dell’importante sostegno didattico fornito dalla Fondazione ai vincitori, è l’entusiasmo di tutti i ragazzi partecipanti il più importante risultato di questa iniziativa, rappresentato emblematicamente dal momento di coesione tra i giovani alunni, il corpo docente, e l’istituzione scolastica nel corso di quella che si presenta , anno dopo anno, una vera e propria “festa della cultura”.
Oltre alla opportunità di partecipazione ad un premio che ne riconosca le qualità e ne premi l’impegno, i giovani alunni hanno infatti, attraverso questo tipo di iniziative, la possibilità di avvicinarsi al mondo del volontariato ed ai concetti di sostegno, solidarietà sociale e legalità. Un vero e proprio “percorso di condivisione di valori per una società migliore” come recita il sottotitolo della manifestazione di quest’anno “LEGALITA’, ARTE E SOLIDARIETA'” nel cui contesto si è svolta l’edizione 2012 del Premio Riccardo di Chiara, a testimonianza della volontà di condivisione di un messaggio ispirato ai valori portanti di una società migliore, che veda realmente coinvolti i giovani nel progetto di costruzione del proprio futuro.
Nello spirito di questo coinvolgimento nel corso dell’evento, gli allievi del laboratorio teatrale dell’Istituto Superiore “Giancarlo Siani” hanno presentato lo spettacolo “Gennaro Belvedere, un testimone cieco ovvero ” E denare fanno venì ‘a vista é cecate” di Gaetano ed Olimpia Di Maio, che ha suscitato applausi e riconoscimentida parte del folto pubblico della platea.
I giovani studenti premiati hanno poi festeggiato, insieme ai giovani attori della scuola “Giancarlo Siani” alla presenza della Preside e dei volontari della Fondazione “Il meglio di te” dietro le quinte del Teatro, animando con la loro allegria il rinfresco che la ONLUS ha organizzato in loro onore.
I premi della settima edizione del Premio Riccardo Di Chiara sono stati così assegnati:
Primo premio (ex aequo): Lorenzo Bianco e Salvatore Carillo
Secondo Premio: Ilaria De Simone
Terzo Premio (ex aequo): Giuliano Vanesio e Francesco Marzano